Ciao a tutti questo post per chi ha seguito tutta la vicenda del bel trimarano che vendono i due amici velisti Pugliesi a S.Maria di Leuca. Bene come si vede anche dalla galleria di foto il trimarano vale tutti i soldi che vengono richiesti, inoltre i due venditori sono due persone corrette e con le quali è un piacere trattare. Allora sono partito con tutta l'intenzione di concludere l'affare e ritornare navigando fino a Trapani. Ma purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco, Come poi tutti sappiamo ognuno di noi è costretto a muoversi in dei confini e possibilità da cui anche se si vorrebbe non si può andare oltre ed è per questo anche se ero praticamente andato giù a concludere l'affare con il malloppo e portarmelo a Trapani, ho dovuto mio malgrado desistere farmi il biglietto di ritorno e tornarmene a casuccia con l'Alitalia.
E comunque se non ho concluso l'affare è perchè la barca purtroppo nascondeva un grosso problema, che sinceramente e di questo non ho dubbi; neanche i proprietari forse si sono davvero ancora resi conto della vera entità del problema e gravità della cosa. Lo evinco dal fatto come è la storia del timone originale me l'hanno raccontata loro stessi con una spontaneità e naturalezza che neanche minimamente gli è passato in mente che quella era la cosa che decretava il non concludere più l'affare.
E allora il vecchio proprietario durante una navigazione si è perso il timone, immagino abbia urtato il fondo. Invece di rimettere le cose come stavano qualche artigiano ha pensato bene di apportare un modifica radicale e di rifare il tutto in modo diverso dall'originale. Avrà pensato come nel proverbio di prendere due piccioni con una fava. Pertanto è stata costruita una robusta struttura inox ( con l'intento anche d proteggere la poppa con una plancetta) sulla quale è fissato un rudimentale, anche se robusto, timone. Il risultato è che adesso il timone stalla appena lo muovi e il trimarano ( già di suo difficile di manovra) è di molto precario governo. Per il resto le condizioni sono ottime l'esterno è bellissimo spazioso e ben tenuto, il compensato è in ottime condizioni, e anche il motore va bene.Il valore è senz'altro superiore al prezzo richiesto, e l'affare era senz'altro da concludere.
Ma purtroppo nelle condizioni attuali non mi era possibile affrontare le cinquecento miglia di navigazione di ritorno a Trapani. Oggi tornato a casa ,riposato in ufficio davanti al pc, se devo essere sincero ed obbiettivo devo comunque ammettere la buona fede e sicuramente non un intento a fregare di nessuno dei due amici velisti pugliesi, che stanno solo pagando il loro personale tributo all''inesperienza che tutti all'inizio devono fare.
La barca pertanto vale tutto il prezzo richiesto ma richiede prima di fare un viaggio di trasferimento impegnativo di fare un certo numero di lavori per ripristinare il buon funzionamento del timone. Naturalmente per me lavori impossibili da gestire fuori sede e sulle spese. Con dolore pertanto ho dovuto rinunciare all'affare. Non mi resta che augurare ai due proprietari di trovare localmente un appassionato acquirente in grado di gestire sul posto i necessari lavori. E comunque a tutti coloro che possono recuperarne i piani di costruzione e rimettere tutto come stava, ripeto per il resto i due amici pugliesi hanno davvero amorevolmente curatole vernici ,aggiunto oblo, fatto delle buone cose.
Quindi in virtù anche di quella disponibilità che dovrebbe contraddistinguere tutti noi marinaia invito davvero chiunque interessato ad una bella barca per iniziare a navigare a fare esperienza con poco badget, o come me potrebbe interessare ...io lo compravo in quanto lo avrei messo a fare day charter appoggiato qui ad un hotel per portare la gente a vedere le Egadi. Ma soprattutto ripeto perché i due amici velisti Pugliesi non meritano di pagare all'inesperienza un tributo così grosso, e tutto questo si evince anche dal fatto che ci hanno speso molto lavoro e tempo e cure, senza neanche minimamente pensare che la unica cosa importante da fare sarebbe stata ripristinare il tutto da progetto, l'unica cosa che davvero non ci si può inventare ed improvvisare di fare in una barca è il timone, e lo conferma infatti il fatto che con questo timone non andasse più e che per farla andare comunque alla meno peggio almeno a motore o dove porta il vento, aggiungendo i due timoni/ fissi tipo deriva montati aggiuntivi uno su di ogni scafetto che in origine non c'erano.
Quindi a tutti coloro che sono interessati, possono attivarsi su internet ricercare magari il progettista in lingua originale e/o con Google localizzato sul paese di origine per trovare i piani di costruzione originali del timone e rifacendo questo vi assicuro che la barca vale e per il resto e davvero tutta molto ben tenuta e amorevolmente curata, fareste un affare, dareste una mano agli amici pugliesi e non ultimo non si decreterebbe così la fine e si potrebbe rendere nuovamente navigabile a vela un bel trimarano. Se vuoi vederne alcune immaginipuoi visitare la fotogallery QUI' che hanno messo online gli amici Pugliesi e potete contattarli QUI'
E comunque se non ho concluso l'affare è perchè la barca purtroppo nascondeva un grosso problema, che sinceramente e di questo non ho dubbi; neanche i proprietari forse si sono davvero ancora resi conto della vera entità del problema e gravità della cosa. Lo evinco dal fatto come è la storia del timone originale me l'hanno raccontata loro stessi con una spontaneità e naturalezza che neanche minimamente gli è passato in mente che quella era la cosa che decretava il non concludere più l'affare.
E allora il vecchio proprietario durante una navigazione si è perso il timone, immagino abbia urtato il fondo. Invece di rimettere le cose come stavano qualche artigiano ha pensato bene di apportare un modifica radicale e di rifare il tutto in modo diverso dall'originale. Avrà pensato come nel proverbio di prendere due piccioni con una fava. Pertanto è stata costruita una robusta struttura inox ( con l'intento anche d proteggere la poppa con una plancetta) sulla quale è fissato un rudimentale, anche se robusto, timone. Il risultato è che adesso il timone stalla appena lo muovi e il trimarano ( già di suo difficile di manovra) è di molto precario governo. Per il resto le condizioni sono ottime l'esterno è bellissimo spazioso e ben tenuto, il compensato è in ottime condizioni, e anche il motore va bene.Il valore è senz'altro superiore al prezzo richiesto, e l'affare era senz'altro da concludere.
Ma purtroppo nelle condizioni attuali non mi era possibile affrontare le cinquecento miglia di navigazione di ritorno a Trapani. Oggi tornato a casa ,riposato in ufficio davanti al pc, se devo essere sincero ed obbiettivo devo comunque ammettere la buona fede e sicuramente non un intento a fregare di nessuno dei due amici velisti pugliesi, che stanno solo pagando il loro personale tributo all''inesperienza che tutti all'inizio devono fare.
La barca pertanto vale tutto il prezzo richiesto ma richiede prima di fare un viaggio di trasferimento impegnativo di fare un certo numero di lavori per ripristinare il buon funzionamento del timone. Naturalmente per me lavori impossibili da gestire fuori sede e sulle spese. Con dolore pertanto ho dovuto rinunciare all'affare. Non mi resta che augurare ai due proprietari di trovare localmente un appassionato acquirente in grado di gestire sul posto i necessari lavori. E comunque a tutti coloro che possono recuperarne i piani di costruzione e rimettere tutto come stava, ripeto per il resto i due amici pugliesi hanno davvero amorevolmente curatole vernici ,aggiunto oblo, fatto delle buone cose.
Quindi in virtù anche di quella disponibilità che dovrebbe contraddistinguere tutti noi marinaia invito davvero chiunque interessato ad una bella barca per iniziare a navigare a fare esperienza con poco badget, o come me potrebbe interessare ...io lo compravo in quanto lo avrei messo a fare day charter appoggiato qui ad un hotel per portare la gente a vedere le Egadi. Ma soprattutto ripeto perché i due amici velisti Pugliesi non meritano di pagare all'inesperienza un tributo così grosso, e tutto questo si evince anche dal fatto che ci hanno speso molto lavoro e tempo e cure, senza neanche minimamente pensare che la unica cosa importante da fare sarebbe stata ripristinare il tutto da progetto, l'unica cosa che davvero non ci si può inventare ed improvvisare di fare in una barca è il timone, e lo conferma infatti il fatto che con questo timone non andasse più e che per farla andare comunque alla meno peggio almeno a motore o dove porta il vento, aggiungendo i due timoni/ fissi tipo deriva montati aggiuntivi uno su di ogni scafetto che in origine non c'erano.
Quindi a tutti coloro che sono interessati, possono attivarsi su internet ricercare magari il progettista in lingua originale e/o con Google localizzato sul paese di origine per trovare i piani di costruzione originali del timone e rifacendo questo vi assicuro che la barca vale e per il resto e davvero tutta molto ben tenuta e amorevolmente curata, fareste un affare, dareste una mano agli amici pugliesi e non ultimo non si decreterebbe così la fine e si potrebbe rendere nuovamente navigabile a vela un bel trimarano. Se vuoi vederne alcune immaginipuoi visitare la fotogallery QUI' che hanno messo online gli amici Pugliesi e potete contattarli QUI'
Ciao alla prossima da
_/)pipposail
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