-> ...VIVERE per MARE !!!: aprile 2010

mercoledì 28 aprile 2010

La vela non può e deve restare solo uno sport esclusivo per privileggiati.


Ciao, ebbene si quest'oggi voglio proprio rivelarvi come la penso sulla vela e i velisti italiani di oggi per far si che almeno i giovani possano avvicinarsi ed avere un approcio con la navigazione a vela più autentico,

sicuramente non condizionato da quella mentalità e cultura che ha generato e mantenuto fino ad oggi nella gente comune

la sbagliata convinzione che alla navigazione a vela valesse la pena avvicinarcisi solo se facenti parte di una classe elitaria esclusiva di ricchi privileggiati.

Tutto ciò a mio avviso nel tempoa fatto si che molti giovani, che invece dovrebbero essere favoriti e incentivati almeno all'apprendimento di questa questa arte del navigare a vela ne rimangono invece lontani e non ci si avvicinino.

Questo perchè soprattutto oggi che il primo grande problema di vita per i giovani pare essere diventato quello di trovare un' occuppazione lavorativa,

l'apprendere quest'arte del sapere manovrare e navigare a vela potrebbe rivelarsi a mio parere una reale e concreta opportunità anche lavorativa e non intesa;

come una soluzione di ripiego o poco gratificante perchè ragionandoci non si potrà fare a meno di constatare e convincersi che il poter intraprendere una professione legata alla navigazione a vela può essere una reale opportunità sia sotto il punto di vista delle gratificazioni personali che quelle economiche.

Infatti a partire dall' apprendere queste professioni sia se trattasi di  fare lo skipper piuttosto che il mozzo, l'armatore o l'imprenditore nautico questo settore può dare sicuramente anche più certezze e garanzie di trovare occupazione di molte altre professioni che oggi sono molto più ambite.

Lo dimostrano questo discorso tutti coloro che anche avendo studiato degli anni poi si ritrovano nella vita a fare tutt'altro purchè trovare lavoro per poter sopravvivere inoltre credo che lavorativamente si possa in questo ambito trovare un' occupazione in un rang di professionalità molto ampio che va a partire dal poter fare il marinaio sulla barca di altri, fino addirittura a poter fare lo skipper armatore imprenditore di una propria barca a vela.

Insomma nelle mie possibilità e capacità vorrei riuscire a trasmentte non un discorso politico non vorrei essere assolutamente frainteso!!! O interpretato come poter essere un velista di sinistra e stop, semplicemente è solo che credo che oggi la vela possa rappresantare davvero molto di più di ciò che in definitiva rappresenta oggi, nell'essere solo intesa come uno sport o hobby per ricchi signori annoiati e fine.

Ma credo possa essere invece essere una vera opportunità anche di business ed occupazione per tantissimi giovani che oggi magari anche avendo una laurea si vedono in costante ricerca di occupazione

Quindi in conclusione vorrei  far comprendere a molti giovani disoccupati o male occuppati che vorrebbero cambiare vita e lavoro che oggi se hanno una vera e autentica passione per il mare e la navigazione a vela non dovranno assolutamente farsi fermare dalla paura di non trovare un'occupazione perchè anche solo il saper portare una barca a vela da una parte all'altra del mondo senza problemi vi assicuro che è già di per se un ottimo lavoro, molto richiesto e ben retribuito che da giovani,  ma a mio parere anche da anziani se si è in salute non ci dovrebbe essere problemi a poter fare.

Questo perchè iniziando ed avendo consapevolezza che sarà per voi non solo un lavoro ma un dover scegliere tutto un nuovo life style nella sua interezza e non solo una professione.

Una volte partiti poi constaterete sicuramente quante molte altre porte, ed opportunità di business vi si apriranno proprio determinate e per effetto del vostro nouvo stile di vita di vivere x mare

Insomma io credo che chi ha una vera autentica passione per il mare e la navigazione a vela oggi possa senz'altro pensare più di quanto lo sia stato fino ad ora di potersi vivere questa passione fino in fondo senza compromessi o doverci rinunciare solo perchè non si ha la cosidetta sicurezza economica  lavorativa

perchè a mio parere oggi è più facile sicuramente restare disoccupati e senza un lavoro nelle attività lavorative  tradizionali e che si possono intraprendere sulla terra ferma che tutte quelle che possono essere fatte per mare dove posso assicurarvi che concetti o valori come la meritocrazia e capacità personali possono rigiocare un ruolo determinante.

Ricordate però che bisogna cercare di partire da subito nella giusta direzione  e che  in gran parte equivale nell'aver dovuto prima aver acquisito la consapevolezza che non si tratterà semplicemente di scegliere una professione piuttosto che un'altra ma di dover vivere tutto un nuovo stile di vita. 

Quindi in conclusione tutto questo per dire anche del mio particolarissimo coaching velico oceanico dedicato che già dal nome credo si intuisca che non vuole indicare semplicemente una scuola di vela dove tecnicamente poter apprendere solo le manovre della vela

ma ciò su cui dedidico particolare attenzione sarà appunto andare anche ad analizzare tutte le problematiche correlate al fatto di dover andare ad esempio anche degli anni per chi decidesse di fare un giro del mondo a vivere per mare e quindi dover vivere un nuovo autentico e più a misura d'uomo life style.

Infine se cerchi un modo alternativo e low cost per poter praticare la navigazione a vela posso consigliarti di vedere qui .

sabato 24 aprile 2010

Tal ships a Trapani fotogallery

lunedì 19 aprile 2010

Un modo alternativo e underground per praticare la navigazione a vela.

 

Che il poter praticare la navigazione a vela non sia un'attività accessibile ed alla portata di tutti va da se e non rivelerei nulla di nuovo io oggi.

La cosa che invece sono certo potervi rivelare io adesso è invece quest'ultima iniziativa appena nata in questi giorni la 

un nuovo modo underground di potersi avvicinare e praticare la navigazione a vela,

a prescindere della propria razza, sesso, religione, nazionalità, e addirittura socio economica di potersi avvicinare e praticare la navigazione a vela davvero in modo alternativo.

Infatti oltre una piccola simbolica spesa associativa (20 euro l'anno) essendo un'associazione e non un'attività commerciale con fini di lucro, ogni socio avrà diritto a poter participare a prezzi associativi  solo a titolo di  rimborso e contributo spese (quindi davvero low cost) a tutte le iniziative e attività che ogni anno proponiamo come appunto ad esempio colgo l'occasione per comunicare che anche quest'anno i soci potranno usufruire di

"MAGICA" il catamarano custom 10 mt x 6 mt che tutti i giorni per tutta la stagione estiva la mattina salperà dal porto di Trapani ( 09,30 max - rientro19,30)

a richiesta sia per fare delle sessioni coaching velico dedicato o anche semplicemente solo per fare delle fantastiche veleggiate dal porto di Trapani alla scoperta delle isole Egadi.

Quindi se in primo luogo non accetti e condividi che la cultura della navigazione a vela e la sua pratica sia un privilegio esclusivo solo di chi può permetterselo e fine,   vieni a visitare la nostra innovativa iniziativa Ass.-Velica-Culturale-ViverexMare-Trapani.

sabato 17 aprile 2010

Coachig velico dedicato, giornata scuola vela su "MAGICA" a Trapani.

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Coachig velico dedicato, giornata scuola vela su "MAGICA" a Trapani.

    sabato 10 aprile 2010

    Cos'è il downshifting nautico velico

    Downshifting un termine inglese ormai di tendenza e che si sente sempre più spesso essere nelle intenzionalità di molti lavoratori professionisti occidentali, è una parte di un più ampio concetto di  life style o simple living  che  in  pratica  stanno ad indicare un certo tipo di filosofia di vita che alla base ha di poter vivere più in semplicità in modo voluto ed intenzionale. 

    Il Downshifting è la scelta da parte di lavoratori particolarmente professionisti di giungere ad una libera, volontaria e consapevole autoriduzione del salario e minore impegno in termini di ore dedicate alle attività professionali, in maniera tale da godere di maggiore tempo libero (famiglia, relax, giri del mondo o viaggi in barca a vela)..

    La rivalutazione di antichi e nuovi valori, come una maggiore cura della forma fisica e psichica è alla base del fenomeno della cosiddetta Semplicità Volontaria che fa del Downshifting uno dei propri cardini. 

    Il fenomeno del Downshifting, già esploso socialmente sia negli Stati Uniti d'America, come in Canada pare essere destinato secondo gli esperti a dilagare presto anche in Europa nel mondo del lavoro in modo trasversale in rapporto ai sessi riguardando tanto gli uomini eche le donne. Secondo una nota ed accreditata  agenzia di Londra che si occupa di ricerche di mercato, si ritiene che nel 2009-10 i lavoratori intenzionati a ricorrere al downshifting siano circa sedici milioni

    E di questa nuova tendenza aggiungerei che credo sia molto rilevante a sua volta coloro che scelgono per poter ancor meglio senza compromessi interpretare questo alternativo life style la ormai sempre più numerosa comunity dei Giramondo in barca a vela.

    Senza dubbio intutto ciò la possibilità di poter concentrare su di un piccolo veliero la possibilità di vivere viaggiando lentamente in modo ecologico, silenzioso, interpretando il tempo, le stagioni, il vento per navigare e fare miglia a vela è già di per se ciò che vi costringerà a vivere a mio avviso una delle poche esperienze rimaste possibile fare al mondo oggi a livello individuale in libertà e comunione con se stessi e la natura.

    venerdì 9 aprile 2010

    Considerazioni per andare a vivere per mare in barca a vela.


    Ciao a tutti oggi ho pensato potesse essere interessante pubblicare un'intervista a _/)pipposail,

    ormaia molti noto velista navigatore freelance Trapanese che assieme a questa sua grande passione per il mare e la navigazione a vela ,

    nel tempo a saputo inventarsi e realizzato anche questa innovativa e propositiva web agency cittadina webtrapani.it,

    che si propone di poter localmente incentivare e rendere fruibili a tutti localmente i più potenti ed efficaci strumenti per poter comunicare e farsi della pubblicità low cost online sulla rete internet.

    Come hai iniziato questa tua particolare e creativa attività lavorativa???

    Bene salve a tutti onestamente per la verità devo dire che tutto ciò è avvenuto molto spontaneamente ed allo stesso modo posso con certezza affermare che il motivo di maggiore importanza,

    trainante credo sia stato appunto che ad un certo punto della mia vita  ho smesso di seguire ciò che poteva apparire convenzionalmente più giusto ed ho avuto il coraggio di seguire ciò che per vocazione mi sentivo più portato ed entusiasmato ad intraprendere e non più ciò che invece appariva essere più giusto in modo convenzionale e scontato.

    questa credo possa essere la chiave giusta di lettura del mio personalissimo successo e non certo l'agire in modo ragionato, scontato e convenzionale ma di seguire ad un certo punto della mia vita i miei sogni, le mie passioni e vocazioni senza esitare e senza compromessi.

    Tutto nasceva come spesso accade da un momento particolarmente difficile e burrascoso della mia vita gioventù e crescita tra le altre esperienze quella decisiva credo sia stato quando mi licenzia o congedai dall'Aeronautica Militare dove con il ruolo di S.M. aerosoccorritore facevo l'equipaggio dell'elicottero del soccorso aereo,

    come si può intuire a me inizialmente il tipo di professione era stata molto congeniale ma presto la vita e cultura militare si rivelò per essere troppo limitativa. 

    Per questo che molto presto mi feci praticamente buttare fuori, in pratica non durai molto in tutto tra corsi e l'essere poi diventato operativo una decina di anni.

     E ben presto mi ritrovai libero, ma disoccupato e senza soldi e spontaneamente senza starci neanche tanto a pensare mi misi a navigare a vela, fare miglia, ed infine lo skipper a tempo pieno.

    Dopo aver fatto un paio di stagioni in Mediterraneo come accade a molti  skipper navigatori  freelance della mia generazione il richiamo del Caribe e del poter  esercitare svolgere tutto l'anno la propria attività di skipper mi fece ben presto fare le mie prime traversate Atlantiche, prima da equipaggio, e poi finalmente anche da  skipper armatore comandante di barche mie e non,

    ma anche questa attività di skipper oceanico si andò via via trasformando e evolvendo anch'essa spontaneamente nel diventare io

    uno speudo-brokers, un commerciante internazionale di barche che ho spesso acquistato d'occasione  magari ristrutturat e vissuto un periodo io e poi rivenduto a chi valorizzava nel giusto modo il mio business oltre oceano

    e così che senza più la necessità di dover lavorare un giorno nel modo tradizionale o convezionale del termine in pratica sono riuscito nei miei ultimi 25-30 anni di vita

    a trovare il modo per poter vivere per come più vocazionalmente mi sono sentito e portato di vivere; e non come oggi invece pesso viene vissuto il lavoro nella vita in modo condizionatnte,  limitativo e costrittivo più che da protagonisti per libera iniziativa e vocazione personale per come dovrebbe essere.

    Credo di poter affermare che alla base di tutto c'è il dover sapere trovare il  giusto equilibrio nel modo di monetizzare la propria passione e vocazione stando molto attenti a non farsi prendere la mano

    e farlo solo in misura necessaria a potersi permettere di fare ciò che si vuole nella vita senza incorrere nell'errore di andare appresso ai soldi, e/o altre destabilizzazioni che non sono dei bisogni autentici e concreti.

    Poi attenzione fino ad ora vi sto solo raccontando come credo io si possa arrivare a vivere una vita di successi, soddisfazioni e gratificazioni personali e non la verità assoluta .

    Quindi attenzione perchè non sempre e non è detto che le cose giuste siano quelle che tutti ricerchiamo nella vita, ma a mio parere l'errore è che il più delle volte ci facciamo destabilizzare e conrompere da mille cose a noi non naturali ma indotte dal consumismo e la pubblicità.

    domenica 4 aprile 2010

    TRAPANI alla ribalta della vela internazionale con La Garibaldi Tall Ships Regatta 2010



    Ciao a tutti oggi vorrei parlare (concedetemelo) del mare e del porto della mia città "TRAPANI" che per la sua  fortunata naturale orografia e ubicazione geografica, 

    le è stato ormai finalmente riconosciuto di essere (non più solo da me che lo sostengo da sempre) uno dei luoghi al mondo dove si possono più facilmente ed in modo ottimale organizzare campi di regata e quindi eventi velici di altissimo livello, 

    e questo non solo per una sempre assicurata presenza di vento, ma anche per il tipo di mare, orografia e posizione geografica che ne fanno un campo di regata eccezzionale e di altissimo livello. 

    Dicevo che questo ormai non è solo sostenuto da me /)pipposail che in queste acque ci sono cresciuto e ci navigo da sempre, ma finalmente tutto ciò gli è stato ormai riconosciuto e attribuito finalmente anche internazionalmente, basti pensare agli ormai numerosissimi eventi velici di altissimo livello che ogni anno vengono organizzati nel porto di Trapani, a partire da quando sono state disputate nelle acque adiacenti le Isole Egadi davanti il porto addirittura le regata delle finali di Coppa America, la Louis Vuitton Cup.

    Quindi in quanto ad eventi velici TRAPANI è ormai internazionalmente riconosciuta come essere uno dei più idonei e ottimali posti in cui poter organizzare eventi velici e campi di regata davvero di alto livello e che richiedono davvero una alta perizia ed esperienza agli skipper ed equipacci che devono cimentarsi in regata. 

    E che a Trapani sia stata riconosciuta e attribuita essere una delle località al mondo migliori per poter organizzare eventi velici e campi di regata lo comferma 


    che anche quest'anno sono già 21 i velieri di dieci Paesi iscritti al prossimo evento velico che ci sarà a TRAPANI , La  Garibaldi Tall Ships Regatta 2010 

    La regata si correrà tra Genova e Trapani dall’11 al 16 aprile sulla scia della rotta seguita da Garibaldi. Organizzata dalla Sta-I, l’associazione fondata da Marina Militare e Yacht Club Italiano, la regata (che ha il patrocinio del Presidente della Repubblica) avrà come protagoniste alcuni dei più grandi e suggestivi antichi velieri che ancora solcano le rotte di tutto il mondo.  

    Trapani accoglierà le navi dagli alti alberi (tall ship), che ormeggeranno all’ex banchina Sommergibili, con iniziative, convegni, incontri e spettacoli in programma dal 16 al 19 aprile.



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