-> ...VIVERE per MARE !!!: settembre 2010

mercoledì 29 settembre 2010

Amici velisti giramondo underground dalla croazia.

Semplicemente per spirito di condivisione non potevo, non promuovere e sostenere almeno condividendo e pubblicando sul blog viverexmare questo video:

" The Best Of - Retrospective - Sailing Around The World"  

di cui auguro a tutti una piacevole visione.  


Ciao alla prossima da
_/)pipposail

domenica 26 settembre 2010

Extreme Sailing Series 2010 A Trapani

Come non ammetterlo che in questi giorni anche io non ne sia stato rapito e coinvolto da questa manifestazione. 

Extreme Sailing Series 2010 che si è corsa quì nel porto di Trapani con questi evoluti e spettacolari catamarani di 12mt costruiti in carbonio.


 

Anche se non ci accomuna quasi per nulla cosa esprime e fa apparire della vela non gli si può di certo negare che è di una spettocolarità fantastica che mi ha in questi quattro giorni di regate nel porto di Trapani davvero rapito e coinvolto.

Comunque se vuoi vedere qualche immagine dell'evento quì puoi trovare alcuni scatti fatti da me. 

Se invece la cosa ti prende e vuoi saperne di più puoi direttamente visitare il sito ufficiale dell' Extreme Sailing Series Trapani 2010 pieno di foto e vidio di questi quattro giorni di regate di Trapani.

mercoledì 22 settembre 2010

Vela o motore, storie di ordinaria follia della nautica italiana .



Questa estate mi trovavo all'ancora in una baia delle Egadi con la barca a vela con cui ho lavorato e tutto ad un tratto da un mega yact, uno di quei  ferri da stiro impressionanti e che comunemente vengono definiti fantastici per lusso e comodità, mi sono sentito chiamare, era un mio vecchio amico. 

Anch'egli navigatore velista che mi ha confessato come per ragioni economiche si fosse dovuto piegare a fare il comandante su tale barca che sebbene fosse ben retribuito non lo faceva davvero vivere tutto ciò di buon grado e senza vergognarsene.

Ed infatti; la sera a cena a sentire anche io certi numeri e situazioni mi sono davvero sentito parecchio indignato, sentite quà: questa barca di 28 metri è una specie di appartamento di lusso gallegiante, 

e a sentire lui a cui credo già a partire da 1 metro di ondina non può più navigare per i mari , ma la cosa davvero terrificante sono sicuramente quando il mare è piatto e gli consente di navigare i consumi: 
  
500 litri ora,7600 litri di pieno per un autonomia di 400 miglia.

Vale a dire che queste persone per andarsi a fare un bagnetto bruciano praticamente un paio di fusti di carburante e poi magari la cosa nuovamente ancor più terrificante è che poi magari sono anche molto attenti a che l'equipaggio ed hostes facciano la raccolta differienzata della spazzatura domestica.

Beh ok...che dire,  anche io capisco come del resto leggevo e preso spunto da un post del nostro Soldini nazionale che pare la pensi allo stesso modo a riguardo, che anche capendo ed essendo consapevoli che l'italia è uno dei maggiori produttori di questie specie di barche, credo che obbiettivamnente convenga a tutti compresi quei produttori ripensare alla svelta il modo di vivere il mare.

Ma la goccia che a mio avviso farà straboccare il vaso, è che questi signori siccome ogni tanto per rientrare delle spese affittano la barca, possono immatricolarla commerciale e hanno per questo anche il carburante a costo  agevolato... 

E pensate che io per poter portare i miei amici in barca com me ho sempre la capiteneria alle costole che vorrebbe dimostrare che questi non sono amici ma cliente o persone paganti.

Quindi come al solito in Italia sono perseguiti solo i più deboli e quei velisti che magari non essendo ricchi hanno e adottano semplicemente degli escamotage per potersi mantenere una barca e non per far soldi.

Chi evade e specula è addirittura favorito.

martedì 21 settembre 2010

A Trapani pronti al via dell' Extreme Sailing Series 2010



Salve quest'oggi solo per condividere molto semplicemente l'Extreme Sailing Series™

un fantastico evento velico che si disputerà dal dal 23 au 26 Septembre a Trapani.

Lo spettacolo non mancherà visto che l'Extreme Sailing Series™ si disputa con otto avveneristici ed evoluti catamarani 

costruiti in carbonio di dodici metri  e tutti uguali, quindi otto equipaggi composti da quattro persone per barca.

Per mia fortuna oltre ad essere un appassionato velista navigatore sono anche un Trapanese doc, ed ho per questo quindi la fortuna di poter vedere e raccontarvi questo spettacolarissimo evento velico sin dai suoi preparativi.

Questa mattina infatti vi scrivo proprio dal molo del porto di Trapani destinato ad ospitare gli otto catamarani che arrivati ieri devono essere rimontati.

E ciò che oggi ha attratto la mia attenzione, e che a mio parere vale la pena riportarvi  oltre l'abbondanza e ricchezza di attrezzature e materiali; 

è la semplicità del progetto e costruzione e con quanta professionalità ed organizzazione lavorano i vari team nel rimontare e settare questi bolidi del mare.

Pensate che gli otto catamarani anche se non di certo piccolissimi visto che parliamo sempre di un 12 metri, vengono trasportati sullo stesso carrello stradale che una volta arrivati estendendo due bracci laterali 

sarà anche utile e servirà come sella dove potrà avvenire in modo ottimale e favorito il suo montaggio da parte dei montatori.

Comunque bisogna riconoscere che questo evento velico Extreme Sailing Series™ porta più di qualsiasi altro la vela e gli skipper più famosi al mondo davvero tra la gente comune.

E che questa particolarissima formula mostra quanto più di spettacolare e adrenalinico può mostrare la vela.

Un saluto da _/)pipposail 

venerdì 17 settembre 2010

Extreme Sailing Series Trapani - Promo Video 30sec

martedì 14 settembre 2010

Barca a vela qual'è quella adatta ?

Ciao, visto che le domande che mi vengono rivolte riguardano quasi  sempre esclusivamnte argomenti discussi e ridiscussi come ad esempio: 

quale debba essere la barca a vela adatta a fare il giramondo? Con quale tipologia di materiale debba essere costruita? Quanto debba essere grande? O come debba essere armata? 

Si sembrerebbe proprio così, e che questi siano gli argomenti che maggiormente preoccupano, condizionano e limitano chi si vuole cimentarsi a praticare la navigazione a vela, 

ed è per questo che in pratica ci tengo moltissimo a sfatare e ridimensionare questo falso problema che si fanno soprattutto tutti coloro che anzichè essere attratti vocazionalmente da questa attività

hanno deciso di praticare comunque la navigazione a vela spinti da altre motivazioni meno naturali e autentiche e che risulteranno poi essere dei condizionamenti dettati da tendenze e mode e null'altro.

Quindi ribadisco che a mio avviso ancor prima di arrivare al problema di quale barca a vela scegliere,  chi vorrà veramente nel modo giustocimentarsi alla pratica della navigazione a vela d'altura 

e all'andare a vivere per mare in barca a vela un periodo della propria vita sarà  molto più saggio e necessario che almeno agli inizi si preoccupi solo ed esclusivamente a fare delle miglia a vela, navigare davvero e fare più esperienza possibile.

In pratica così si potranno acquisire le conoscenze necessarie e che possano permettere di fare le giuste considerazioni e aver consapevolezza di poter valutare,

e poter  fare poi al momento opportuno delle scelte  giuste e consapevoli anche nei confronti di quale possa essere la miglior tipologia di barca a vela e più adatta a noi. 

Quindi a conclusione di questo post che avrebbe dovuto stabilire quale fosse la barca adatta, vuole invece stabilire e far riflettere sul fatto che la barca adatta è solo l'ultimo dei problemi,

e che al momento giusto non si avrà nessun problema a scegliere  quale dovrà essere se lo si farà quando avrete le giuste conoscenza per poter fare una scelta consapevole,

quindi prima ancora di crearsi o voler dare risposte a questi falsi e/o prematuri problemi sarà più giusto e necessario preoccuparsi solo almeno agli inizi di navigare a vela, fare miglia e tanta esperienza

che poi potrà permettervi in prima persona quelle successive e poi neanche tanto importanti e determinanti scelte come quella di quale sia o debba essere la barca a vela ideale o adatta a fare il giramondo ancor prima sapere realmente cosa significhi navigare e fare miglia per mare i barca a vela. 

un saluto e una buona serata da:
_/)pipposail

sabato 4 settembre 2010

Ecco come in Danimarca trattano i cetacei.

Stop the whales massacre!Sinceramente non amo il buonismo a tutti i costi e questo genere di iniziative che normalmente poi vengono quasi sempre manipolate a fini di lucro.

Ma in questo caso non sono riescito proprio a trattenermi e far vedere come ancora oggi molte popolazioni indigine delle coste  frequentate periodicamente anche dalle balene le accolgono e  anzichè sentirsi dei privilegiati e salvaguardare che tutto ciò continui nel tempo.

Delle Balene invevce ne compiono dei veri massacri e carneficine.

Visto e considerato che questa iniziativa è rivolta ad innescare solo un passa parola e far fare un atto concreto nello scrivere alla Regina di Danimarca stato sovrano dove ancora avvengono queste cose, se volete far pervenire anche la vostra protesta, seguite semplicemente questo banner link sotto:
Stop the whales massacre!

mercoledì 1 settembre 2010

La costa Venezuelana sempre più infestata dai pirati.

Beh scusatemi!!! Ma sembra proprio che a molti velisti, navigatori, giramondo in culo gli ci entri, ma in testa no. E si perchè i pirati Venuezelani sono da considerarsi maggiormente pericolosi,

perchè a differenza dei pirati che ci sono ad esempio in altri mari che si interessano al passaggio delle grandi navi come accade ad esempio a Suez

i pirati Venezuelani sono invece prevalentemente interessati proprio alle piccole barche a vela di passaggio per attaccarle e rapinare loro tutto ciò che è di valore ed ora in Venezuela non c'è da stupirsi 

se di valore e che possono scatenare in loro di fare delle azioni di inaudita violenza fino ad anche molti omicidi,  può essere anche solo la comida (cose da mangiare).

Oltre a dispiacermi molto infatti (per la notizia di questi giorni che una barca a vela è stata attaccata dai pirati in Venezuela scappandoci anche un morto) 

è una cosa che mi fa anche incazzare e rosicare parecchio perchè come anche questo blog del restote stimonia avendone parlato già anni fà quì  dovrebbe essere una cosa chiara e risaputa ormai 

che anche se stiamo nel terzo millenio i Pirati in Venezuela sono una realtà che rende molto pericoloso ed insicuro navigare soprattutto sotto costa le acque che vanno dal Golfo di Paria,Cumana,Isla Margarita,Puorto la cruz,Los Roches.

Quindi questo post perlomeno per ribadire che se necessariamente ci si dovesse trovare a fare quelle rotte e proprio non se ne sarà potuto fare a meno di prendere almeno le giuste e necessarie precauzioni di sicurezza quindi trovate sulla stessa rotta alcune altre barche e navigare di conserva in flottiglia con loro sempre oltre le quaranta miglia dalla costa, 

perchè se si considera che i pirati usano delle imbarcazioni chiamate pegneri non si può pensare che abbiano una maggiore autonomia e quindi così facendo si dovrebbe rimanere al di fuori della loro portata.

Ed inoltre credo che sia sempre buona norma e normale prassi doversi informare sui paesi dove si intende navigare sia pesso il nostro ministero degli esteri che le ambasciate dei paesi che si navigheranno.

Un saluto alla prossima da:
_/)pipposail



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