-> ...VIVERE per MARE !!!: luglio 2010

mercoledì 28 luglio 2010

Stagione bucata, per i più afecionados "Magica" disponibile dal 10-12 agosto



Inutile negarlo ma sarà perchè il progetto "MAGICA" era, e resta  per alcuni me compreso sicuramente 

un' iniziativa davvero propositiva e underground ma sta di fatto ed  è inutile negare che la sua realizzazione e partenza di quest'anno è ormai irrimediabilmente compromessa. 

Il progetto in realtà era e resta molto semplice e sta tutto nell'aver dato durante l'inverno la  mia disponibilità e proposto a tutti i miei vecchi amici velisti che negli anni hanno navigato con me in altre mie iniziative e nuovi a poter fare del coaghing velico dedicato in modo molto mirato a come preparare in modo indipendente una propria barca per andarci a vivere in un lento viaggio sulle sicure e conoscutissime rotte tropicali.

Insomma trasmettere a bordo di "MAGICA" il mio catamarano custom di 10mt x 6mt tutto ciò che io avendo già fatto questa esperienza di vita per alcuni anni della mia vita potevo dare.

Bene, anzi neanche troppo in quanto come molti sanno il non decollo avvenuto di questo mio progetto è purtoppo derivata dalla vita che ha voluto che i miei due ormai anziani genitori, entrambi siano stati ricoverati con grossi problemi di salute che per mio padre hanno avuto  inizio addirittura  la prima operazione è stata in maggio. Ma non amo parlare di questo ed anzi vorrei per quanto è possibile che questo spazio resti incontaminato da problemi e altri condizionamenti che ognuno di noi poi nella nostra vita abbiamo e dobbiamo superare. 

Adesso vorrei limitarmi e rivolgermi a tutti coloro che avevo quasi promesso e dato una mia disponibilità a poter navigare con me su MAGICA.

Ecco credo che tutto sommato visti i soli lavori rimasti da fare su "MAGICA" che si limitano a una ripitturazione generale e nient'altro in linea di massima credo non sia impossibile ritrovarmi con MAGICA in acqua non prima del 10-12 agosto per poi poter terminare la stagione fino a fine agosto inoltrato o fin quando il tempo tiene. 

QUINDI CONTATTATEMI CHE NELL'ORDINE DEI TEMPI RIMASTI CERCHER0' SINCERAMENTE DI ACCONTENTARE QUANTI PIU' POSSIBILE .

by _/)pipposail

domenica 25 luglio 2010

Navigazione a vela sempre più inflazionata.



Salve a tutti anche se per alcuni aspetti l'ho vissuta e resta un'esperienza entusiasmante e coinvolgente. La storia di aver comandato per circa un mese in una crociera in Sicilia una bellissima barca a vela di 20mt,

non posso negare che ho comunque avuto molta difficoltà, mi sono come rivisto proiettato indietro ed ho vissuto il tutto con un grosso senso di essere fuoriluogo e di disagio,

il tutto non visto sotto un profilo tecnico e di conduzione di questo fantastico veliero che mi ha da subito coinvolto e posseduto,

una barca di forme e progetto classico come ho sempre pensato dovesse essere una veliero d'altomare, la barca con cui fatte i giusti ricondizionamenti e lavori poter partire subito per un giro del mondo.

Una barca stretta, profonda, con la chilgia lunga e uno skeg che mette a riparo e da supporto di rubostezza al timone.

Ma come avrete capito il mio malessere o disagio non nasceva dalla barca dalle sue dimensioni e dal fatto che io era la prima volta che ci salivo sopra e quindi il tutto si poteva anche presupporre mi potesse creare delle legittime apprensioni. No nulla di tutto questo,

che come credo aver fatto capire la grandezza e bellezza della barca è invece stato ciò che mi ha stimolato e coinvolto da subito anche troppo, e ciò che devo dire invece essermi capitato è stato il prendere atto e coscenza appieno che da dopo che in barca ci ho vissuto in modo pressochè stabile per degli anni al Caribe in modo vero ed autentico nulla è più come prima e riesce ad essere sopportato.

Insomma per farla breve non riuscivo più a partecipare a tutti quei momenti discorsi scontati, i convenievoli da marina nessuno che ha come fine il dare vela e navigare davvero, ma si è tutti li a raccontarsi come sia bella e veloce quella barca o quell'altra.

Sarà che in parte è anche un mio problema??? la vela e il navigare a me forse ha preso in modo forse anche troppo totalizzante ma come si fa altrimenti a fare anche solo dei viaggi transoceanici, non parliamo poi di un giro del mondo???

Come la vedo io e ne rimango per certi aspetti come offeso schifato è che anche il navigare a vela, l'andare per mare purtoppo ormai è stato fatta diventare anch'essa un bene di consumo come un altro, e  la stanno sempre più privando di tutta quella cultura e sapere che bisognava detenere per praticarla.

Inevitabilmente questo porterà sempre di più a far si che per mare non si viva più uno spirito e delle regole precise una cultura, ma semplicemente che ognuno potrà dire la sua, anche se salito in barca solo cinque minuti prima e magari non sa fare neanche un nodo ed il tutto passare come normale e tu  che ribadisci certi concetti uno scocciatore o comunque una persona pesante. 

Un saluto da pipposail stanco e un pò demoralizzato

lunedì 19 luglio 2010

vivere in barca a vela come guadagnare e mantenersi?


Ciao pipposail, ho avuto il tuo indirizzo, registrandomi al gruppo 'vivere per mare'.

Sono alcuni anni che la mia compagna ed io sogniamo di vivere in barca ai caraibi, nel frattempo sono nate 2 bimbe ed ai caraibi siamo venuti solo in vacanza.

MA ora sembra arrivato il momento di partire.

Siamo finalmente riusciti a vendere quasi tutto in Italia, impiegandoci più del previsto grazie anche alla crisi degli ultimi anni.

Ma ora che il momento sembra essere arrivato ci assalgono alcune preoccupazioni che solo leggendo alcuni tuoi messaggi sembrano risolvibili.

Intanto sto cercando un catamarano e la scelta ricadrebbe su di un bahia con il quale mi piacerebbe avviare una modesta attività di charter alla cabina, con a bordo le mie figlie e la mia compagna, il catamarano diventerebbe l'unica nostra casa, ma questo assorbirebbe la quasi totalità dei nostri averi.


Ma tu dici e ti cito:


"Il baget; il cosa farò una volta partito???

Come mi manterrò???

Come avrai ben compreso le maggiori preoccupazioni sono di carattere economico.

Credo che oltre la mia sia la preoccupazione maggiore di chi si appresta anche oggi a fare questa esperienza e blocca molti meno decisi e motivati.

Per quanto mi riguarda invece oggi una volta fatta questa esperienza mi accorgo che questa del come mantenersi poi si è rivelata essere uno di quei problemi che avevo molto enfatizzato e fatto diventare una preoccupazione che poi nella realtà si è rivelata non essercì.

Quindi mi ripeterò ma il problema soldi e di come mantenersi vi assicuro essersi poi rivelata essere una preoccupazione infondata e non più difficile da risolvere che nella vita convenzionale di tutti i giorni.

Nella realtà molto più a misura d'uomo del vivere per mare in barca a vela il mantenersi e guadagnarsi da vivere è cosa che si risolve in modo del tutto naturale e conseguenziale.

Quindi non state li a pensarci su più di tanto ma fate su il sacco e partite"

Non ci mancano capacità di adattamento e propensione al sacrificio e fortissimamente desideriamo quanto meno provarci, adoriamo la vita in mare e la vita ormai stereotipata che si conduce in Italia con le cene ai ristoranti, gli abiti firmati, le chiacchiere sulla politica o sulla ultima automobile e soprattutto
la rincorsa frenetica all'accumulo della maggior quantità di denaro non ha mai fatto parte di noi, ma quando parlo di queste cose con i "terrestri" non vengo capito, non mi danno del matto ma quasi.

Come accennato solo leggendo ciò che scrivi mi faccio coraggio e sicuramente partiremo e ad ottobre ed atterreremo tra Saint Martin e Martinica (a meno che tu non suggerisca diversamente), dove pensiamo di acquistare il catamarano, ma mi piacerebbe che tu mi rassicurassi maggiormente consigliandomi dall'alto della tua esperienza.

RISPOSTA
Scusa ma in questo periodo impegni e guai di natura familiare mi hanno un pò fatto trascurare questa mia iniziativa di voler essere senza nessuna pretesa un possibile buon consigliere e dispensatore di dritte per chi a loro volta come me anni fa oggi si trovano a fare questa scelta di vita ed hanno bisogno di avere e immagazzinare quante più notizie possibili, a quanto ho capito siete già abbastanza lanciati e decisi ed anche la scelta (se ho capito bene) di voler comprare un catamarano dall'altra parte, al Caribe mi sembra ottima infatti è indubbio che ai Caraibi il mercato è molto più vivo e le occasioni possono essere maggiori.

In tutti i Caraibi il posto dove quasi tutti i giramondo vanno annualmente, (anche per scanzare il periodo ciclonico) a fare i propri business nautici, comprare vendere barche ed attrezzarle ti segnalo e consiglio di prendere in considerazione anche Guagiaramas che è un marina o località straripante di cantieri e specialisti di ogni tipo riguardanti la vela e davvero a prezzi super convenienti a Trinidad e Tobago.
Per il resto e di quanto affermo sul problema su come mi manterrò?

E ' chiaro che non è tutto scontato, ma posso assicurarvi che qualunque persona propositiva con delle normali capacità da questo nuovo life style potrà solo avere ulteriore incentivo e opportunità lavorative e di guadagno in mille lavori non convenzionali e che ora da terrestri è normale che non si conoscano e considerino ma  che state certi che a persone attente e di valore come credo voi siate non passeranno inosservate.

Ad esempio in ogni cantiere dove mi sono fermato a fare carena compreso le Maren in Martinica che potremo definirla Europa, ho sempre trovato dei navigatori giramondo che prendono da altri armatori dei lavori da fare alla loro barca e fermandosi li un periodo hanno la possibilità di rifarsi un badget utile magari a coprire un'altra tappa dei loro viaggi.

Ma questo non credo sia il caso di chi come te si muove con tutta la famiglia io posso solo dirti che ne conosco molte di famigliole che vivono dignitosamente hai Caraibi senza essere ricchi e guadagnandosi da vivere impegnandosi in lavori che scaturiscono e vi si presenteranno di poter fare solo perchè vivete quello specifico stile di vita.

Pensa che nella rada delle Maren alla Martinica può essere un lavoro anche fare il guardiano di altre barche lasciate in rada insomma in pratica non rinnego nulla di ciò che ho in passato asserito e che questo problema e preoccupazione del come mi manterrò il più delle volte diventa il falso problema o scusa di tutti quelli che ancora non hanno le idee chiare su ciò che vogliono fare nella loro vita, e  senza forse neanche ancora aver bene capito che è di una scelta di vita ciò di cui si parla e non un semplice viaggio in barca a vela, o una lunga vacanza.

Un ciao a presto da
_/)pipposail



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