-> ...VIVERE per MARE !!!: Vendèe Globe

Visualizzazione post con etichetta Vendèe Globe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vendèe Globe. Mostra tutti i post

sabato 17 gennaio 2009

Vendée-Globe.Due donne tra i migliori dieci navigatori solitari al mondo!!!

Ciao a tutti la Vendée Globe nel compiere questa affascinante corsa attorno al mondo, oggi nel momento in cui sto scrivendo a 69 giorni - 5 ore dalla partenza si può considerare come essere giunta sulla via del ritorno.

Manca solo (sifa per dire) di risalire tutto l'Altlantico da sud a nord. Sicuramente non sono mancati i colpi di scena ed anche le solite polemiche che seguono gli incidenti e naufragi sulla sicurezza, e su quanto poi valga la pena rischiare così tanto. visti i disalberamenti e rovesciamenti che sono accaduti provocando dei clamorosi ritiri.

Anche se poi a mio avviso oggi i rischi anche se sono sempre gli stessi di sempre c'è però a mio parere da considerare che oggi i soccorsi,
a differenza di prima che più che altro si chiamavano ricerche non arrivano mai, come oggi in modo repentino e preciso come abbiamo visto avvenire oggi. Ma poi di fatto almeno io credo che tutto l'onore della cronaca di questa affascinante corsa in solitario attorno al mondo senza scalo, bebba andare a due fantastiche donne.

Infatti anche Dee Caffari (Aviva) oltre la sorprendente ed inoltre giovanissima Samantha Devies con (ROXI) che sta risalendo spedita con la sua barca alla frusta l'Atlantico, alle costole e preoccupando sicuramente non poco Le Cleac'h Armel (Brit Air) che si trova davanti a lei in terza posizione.


Ma tornando a Dee Caffari (Aviva) che attualmente ottava anche lei, anche se un pò attardata dal gruppo di testa, ma che sta in tutti i modi anche lei avendo doppiato Cap Horn, sta chiudendo più che dignitosamente questo suo giro del mondo in solitario senza scalo.
E comunque dopo avervi un pò riassunto il tutto il link diretto al sito ufficiale della corsa caso mai vogliate anche ammirare anche un pò di immagini e/o video di questa fantastica regata.
  • 1 - Michel Desjoyeaux - Foncia
  • 2 - Roland Jourdain - Veolia Environnement
  • 3 - Armel Le Cléac’h - Brit Air
una buona serata alla prossima da:
/)pipposail

martedì 13 gennaio 2009

La Vendée Globe - Capo Horn una barca si rovescia,la barca che porta soccorso si danneggia e disalbera.



Ciao a tutti, un riassunto di ciò che successo e mi ha colpito negli ultimi giorni alla Vendèe Globe.Riassumere e ricostruire ciò che sul sito ufficiale è scritto in Francese e/o in Inglese, per noi Italiani non è certo cosa che ci permette di poter seguire questa fantastica regata attorno al mondo in solitario in modo veloce ed intuitivo, ma ci costrince come minimo a doverci avvolte applicare non poco da come è impostato il sito ufficiale che è addirittura in francese.


E nessuno ha ritenuto opportuno di pubblicare anche una buona versione tradotta in lingua Italiana e questo conferma, e fa denotare maggiormente il fatto che a mio avviso unico neo di questa favolosa corsa, che a questa edizione della Vendée Globe non c'è nessun concorrente Italiano in gara.

Ma comunque avendo tradotto studiato le carte e letto tutto anche per un mio vero appassionato interesse a seguire e coinvolgermi in questa fantastica regata in solitario intorno al modo, e quindi cercherò di riassumervi un po' il tutto:

I colpi di scena tra il gruppo di testa anche drammatici si sono susseguiti soprattutto nella notte della Befana il 6 e il 7 gennaio. Arriva alla base operativa della regata un SOS radio di Jean Le Cam che, a bordo del suo VM Matériaux, in terza posizione.
Le Cam praticamente urla per radio di aver probabilmente urtato un qualcosa e che la barca si stava rovesciando e poi il silenzio radio ed il tutto mentre la barca si trova a 200 miglia a ovest di Capo Horn.

In Cile si organizza la partenza di elicotteri e si dirige subito verso il punto dell'accaduto Vincent Riuo che lo seguiva in 4° posizione, e col suo PRB era circa 200 miglia dietro a Le Cam, informato dell'accaduto fa prua su Jean Le Cam, e la barca che intanto si deduce che è sicuramente rovesciata dopo aver perso il bulbo.

Le Cam, fa in tempo a prendere con la sua muta e tutto il pacco di sopravvivenza e si rifugia nel vano di prua che emerge un po’ di più dall’acqua che mediamente non scordiamo è ad una temperatura di 5 gradi e Le Cam sa bene che uscire e/o rimanere fuori significherebbe rischiare l’assideramento in poco tempo.

Ad arrivare sul posto per primo non è l’apparato di soccorso da terra, ma l’amico (ed avversario) Riou. Il quale nel pomeriggio di martedì avvicina il suo PRB allo scafo rovesciato e urla più forte che può. Da dentro il guscio capovolto Le Cam sente e risponde con grida che possono essere di sollievo. Allora il naufrago si prepara ad uscire.

E inutile dire che a questo punto almeno a noi Italiani non può tornare alla mente la stessa vicenda che capitò al nostro Giovannino Soldini nazionale quando quasi alla stessa maniera recuperò la Isabelle Autissier.

Comunque Le Cam deve traversare tutto lo scafo sommerso fino a poppa dove, quando un’onda alza la poppa della barca lui ha la possibilità di aprire la botola di sicurezza e ad uscire sulla pancia dello scafo aggrappato e facendo conto di sorreggersi su una deriva Riou è pronto.

Prova a fare passare PRB vicinissima a VM Matériaux in modo che Le Cam possa aggrapparsi e saltare al volo a bordo..........Ben al quarto passaggio passa vicinissimo e la manovra riesce e il naufrago è salvo a bordo di PRB.

Ma anche se e bene ciò che poi conta in questi casi e salvare la vita,la fortuna non ha dato proprio il massimo perchè durante l'ultimo passaggio, quando Riou porta la sua barca a rasentare lo scafo rovesciato, in realtà urta un autrigger (crocetta sul ponte che serve a sostenere l’albero alare, urta contro una chiglia e il suo attacco viene sezionato.

E tutti e due esperti navigatori sono consapevoli che in quelle condizioni l’albero può venir giù da un momento all’altro. Quindi strambano per portare il carico delle vele sull’altro bordo e intraprendono una riparazione di fortuna, un rinforzo a modo di legatura che gli potesse almeno permettere di poter riuscire a raggiungere la costa della Patagonia.

Ma non serve a nulla, neanche qualche ora a far rotta verso la Patagonia ed il rinforzo cede e l’albero crolla disastrosamente in coperta. Per fortuna e grazie al cielo nessuno dei due si ferisce, ma la barca è paralizzata perché l’attrezzatura necessaria per una vela di fortuna si è persa in mare. Così Riou preferisce chiedere soccorso e PRB viene rimorchiato da una vedetta della marina cilena verso Puerto Williams.

QUINDI Ricapitolando: Un solitario ha rischiato veramente di rimetterci la pelle. Un suo compagno d’avventura l’ha salvato con una manovra ardita e rischiosa. Tanto rischiosa che ha provocato il successivo disalberamento. Due fortissimi e favoriti skipper, che potevano aspirare certamente al podio, sono fuori dai giochi. Ed allora se non faccio casini, al momento sono 18 i solitari che si sono dovuti ritirare. Ne rimangono quindi per il momento in gara 12, meno della metà di quanti sono partiti.

A questo punto senz'altro qualcuno affermarà.
Una strage!!! Ma perchè farla???

La situazione vista per alcuni aspetti lo potrebbe davvero essere, ma se poi si andasse a guardare bene i numeri sono nella media e non è una novità e come nella storica altre edizioni. Certamente ora incomincerà tutta quella polemiche!!! Su che senso ha correre a questi livelli di esasperazione e rischio, e così via, ma questo lo sappiamo ed è risaputo che fa parte del circo mediatico.

Ciò che invece è interessante seguire è quella che in queste gare stanno sempre più testando essere se vogliamo nuova filosofia di navigare il cattivo tempo, che vede barche che devono planare sulle onde, correre più di loro, ed essere per questo molto leggere, beh su tutto questo anche se potrei avere delle mie idee non mi pronuncio più di tanto,

in quanto sono poi convinto che ogni tipo di cattivo tempo e ogni azione sia consequenziale e soprattutto contestuale al momento per cui non saprei... ma risponderei alle solite polemiche sulla sicurezza e su quanto poi siano solide queste barche e se la nuova filosofia,

il novo approcciò, delle barche leggere va lasciato proseguire, secondo me non è neanche da discutere certo che si. Comunque questo un altro argomento ancora, per ora torniamo ai 12 che sono ancora rimasti in gara, e stanno risalendo l'Oceano-Atlantico.

- Primo -
ormai da più giorni il “Professore” (i velisti francesi lo chiamano così) Michel Desjoyeax che su Foncia come un pazzo a tenere la barca alla frusta o piede sull’acceleratore, doppiato Capo Horn (ha già percorso 900 miglia dopo averlo doppiato) ha fatto faville lungo la costa argentina e continua ad essere decisamente più veloce del suo diretto avversario,
- Secondo - Roland Jourdain che lo segue su (Véolia).
-Terzo - Armel Le Cléac’h (Brit Air) Ma non bisogna scordarsi di elogiare e secondo me come del resto a lei ho già ieri un post anche la bella inglese:
- Quarta - Samantha Davies (Roxy) che non ha mai mollato, malgrado le durissime condizioni metereologiche, e si ritrova adesso in una splendida 4° posizione e davvero in splendida forma a darci prova nei video quanto equilibrio psicologico questa ragazza ci sta dimostrando di avere dopo decine e decine di giorni di mare in completa solitudine alle basse latitudini.
La situazione attuale vede: MichelDesjoyeax (Foncia) RolandJourdain (Véolia) a 105 migliaArmel Le Cléac’h (Brit Air) a 720 m.SamanthaDavies (Roxy) a 1.89


Una buona giornata alla prossima da:
/)pipposail

lunedì 12 gennaio 2009

Vendee Globe Sam Davies doppia Capo Horn, e risale l'atlantico quarta .



Sam Davies, la giovanissima e bella navigatice di (Roxy) entra a buon diritto nell'albo doro dei Cap-Hornier ed sicuramente sempre lei la grande protagonista di questa Vendèe Gloobe 2008-09.

Una spendida ragazza, a dire il vero bisognava aspettarselo ne aveva parlato un gran bene, guarda caso anche la sua connazionale super titolata, e davvero signora della vela mondiale la navigatrice Ellen MacArthur,

si proprio lei aveva detto che questa ragazza sarebbe stata una vera ed autentica rivelazione, e che dietro ai modi se vogliamo anche da ragazzina ci saremo tutti stupiti, e non ha di certo sbagliato le sue previsioni.

Si é davvero una splendida ragazza che ci sta facendo sembrare l'Everest della vela, la regata più d'ura ed impegnativa al Mondo, una cosa quasi scontata da quanto fa traspirare entusiasmo dai sui filmati pare che lei la stia quasi vivendo come se fosse la stessa cosa di andare con le amiche a vedere un concerto delle Spice Girls,
.



davvero almeno a me sta entusiasmando molto il valore di questa ragazza il suo sorprendente equilibrio spicologico dopo 65 giorni di mare in completa solitudine su di una barca a vela da corsa, e non si può certo dire( e lo conferma anche la sua favoritissima posizione di quarta ) che non abbia tenuto la barca alla frusta, tra colpi di mare, iceberg.
 
Ma devo dire davvero tanto di cappello a questa navigatrice, davvero vi consiglio di andarvi avedere i video da lei stessa mandati al sito ufficiale della vendèe gloobe, da cui non si può certo prelevare il video senno lo avrei già messo qui vi e il video di lei che festeggia che è davvero simpatico.


Ciao buona serata da
/)pipposail

domenica 28 dicembre 2008

Due Donne tra i primi dieci in corsa alla Vendèe Gloobe

Dee Caffari la Skipper di Aviva e Samantha Davies di Roxy (niente meno che l'ex PRB) sono le grandi protagoniste ed eroine di questa fantastica corsa attorno al Mondo in barca a vela in solitario.

Stanno conducendo alla pari degli skipper più agguerriti del mondo, rispettivamente due barche a vela di 18,28 metri e larghe quasi 6metri nei primi 10 alla testa della corsa.

Quindi credo di buon diritto meritano a mio avviso tutto il diritto di cronaca protagonista della vendèe gloobe stanno conducendo con estrema maestria in solitario alle rotte e latitudini più estreme alla pari una corsa davvero estrema.

Sono in questo istante partiti è 49 gg.05 h59 m 29 sec. che sono ormai partiti per questa fantastica regata attorno al mondo, molti dei nomi illustri e se vogliamo favoriti, che sono stati fermati dalla durezza di questa corsa/regata possiamo dire che si susseguono già Bernard Stamm rifugiatosi alle illes Kerguelen, poi la volta di Loìch Peyron con suo Gitana che sta andando a riparare a cap Leewin dove è già giunto a sua volta con la barca allagata per infiltrazioni d'acqua dalla ghiglia Wavre Dominique con Temenos, mentre la flotta ormai allungata per migliaia di miglia con alla testa almeno per il momento

1 - Michel Desjoyeaux - Foncia
2 - Roland Jourdain - Veolia Environnement
3 - Jean Le Cam - VM Matériaux

Due donne nei primi dieci in gara - Samantha Davies Skipper Roxy e Dee Caffari Skipper di Aviva, che stanno davvero correndo una regata stupefacente.

una buona serata e alla prossima da:
/)pipposail
skipper and pubblishers

venerdì 28 novembre 2008

Vendèe Globe! Il Giro del Mondo in Barca a Vela unico rammarico nessuna barca Italiana!

La Vendèe Globe si sta regatando senza una benchè minima presenza Italiana!!!

Del resto anche se per tutti noi sarebbe stato lui l'uomo, lo skipper il nostro Giovannino nazionale, (Giovanni Soldini)

che avremo nella quasi più completa unanimità voluto vedere alla partenza di questa corsa regata che si disputa ogni 2 anni.

Anche se
a lui non gli si può di certo dare delle colpe, non può di certo stare da tutte le parti, ma il grande rammarico credo per tutti gli appassionati di questo genere di vela, (che ritengo non abbia nulla a che fare con ad esempio il Mace Race) è di seguire questa edizione della Vendèe Globe e dover constatare che dopo grazie anche a Giovanni Soldini che ci ha entusiasmato e fatto appassionare a questo genere di sports estremo, oggi nessuno partecipi per i nostri colori.

Ed avere riprova che in ambito di navigatori moderni che l'Italia latita quasi del tutto da calcare le regate e le corse più importanti internazionalmente se non appunto tanto quanto ci ha saputo regalare il grande Giovanni Soldini, in passato.

Nessuno pare ne abbia in un certo qual modo ereditato la sua grande classe da campione e marinità, oltre che da campione anche e sopruattutto prima di ogni altra cosa da marinaio.

Quindi non è tanto il non vedere lui ripartegipare alla Vendèe Globe, Il Giovanni nazionale della vela Italiana, che ripeto lui ha gia dato, ma il prendere atto e vedere come in questo sport nessuno ne abbia ereditato la classe, l'umiltà e marinità,

di chi per un periodo ci ha fatto sperare che gli Italiani potessero primeggiare anche in questro sports.

Forse anche per questo l'abbiamo snobbata per un paio di giorni, ma non scordiamo che si sta correndo in tempo reale!!!

Ed è sempre una Vendèe Gloobe resta ed è sempre una reagta che si corre in solitari attorno al mondo senza stop, assistenza od altro tipo di aiuto .

Come si fa essendo magari anche degli appassionati velisti navigatori a non dargli un'occhiata? http://www.vendeeglobe.org/fr/

Bene allora state un pò a sentire; la loro corsa a 18 giorni 21hore dalla partenza continua praticamente in flotta verso sud,

anche se si incomincia ad intuire l'arco che segnerà sulla carta nauitica, la lunga accostata che porterà totta la flotta ad avere una relativa nuova rotta verso est alla volta di poter mettersi di poppa il Capo di buona speranza,

che è l'untimo lembo di terra del continentre Africano verso sud, ed il primo vero grande capo da superare in questo davvero estremo giro del mondo in barca a vela solitario.

Attualmente vi è alla prima posizione un testa a testa tra
  1. Loïck Peyron - Gitana Eighty2 -
  2. Sébastien Josse - BT3 -
  3. Armel Le Cléac’h - Brit Air
buona giornata
/)pipposail



Related Posts with Thumbnails