Sulla falsa riga di questo mio precedente post
La-Barca-da-Giramondo-senza-compromessi!
Questo per voler e considerare più soluzioni, ed avere quanto più materiale possibile di riferimento da comfrontare,
che ci porterà a scegliere, costruire, acquistare la barca adatta alle nostre esigenze ed aspettative.
Bene a questo scopo voglio presentarvi a mio parere un mito un personaggio poliedrico in quanto navigatore, progettista, auto- costruttore scrittore e chissa quant' altro sto parlando di un vero mito:
Ernesto Tross: una persona che non ha di certo bisogno delle mie lodi o presentazioni è un mito che io seguo da sempre ed il suo "Orso Bianco" è la sua ultima creatura.
Nel suo ultimo libro La Mia Barca Sicura E. Tross condivide molti accorgimenti e soluzioni importanti per la realizzazione di una barca da viaggio che risulti sicura ed al tempo stesso di pratica gestione. In poche parole non trattasi di studi "a tavolino" ma di esperienze vissute maturate in viaggi seri.
Tross il navigatore quando esce in barca per fare una passeggiata almeno va in Grecia, se ha tempo invece minimo arriva nell' Oceano Indiano.Nel suo ultimo libro La Mia Barca Sicura E. Tross condivide molti accorgimenti e soluzioni importanti per la realizzazione di una barca da viaggio che risulti sicura ed al tempo stesso di pratica gestione. In poche parole non trattasi di studi "a tavolino" ma di esperienze vissute maturate in viaggi seri.
Parliamo quindi di un navigatore come a mio avviso ne sono rimasti pochi di questa razza, navigatori che allo stesso sono anche i progettisti e costruttori e skipper al tempo stesso delle barche su cui navigano.
E che se anche alcune idee a mio avviso possono essere anche un pò superate e non essere condivise sono a mio avviso meritevoli comunque di un enorme rispetto e considerazione.
Poi voglio dire la barca può anche non piacere ma vi asiscuro che ha delle soluzioni davvero meritevoli e risolutive, Se si vuole fare una sorta di critica molto umilmente mi permetterei ad esempio di notare che forse è un p'ò troppo sovraddimensionata nelle sartie, tenditori attrezzatura in genere!!!
Soprattutto se consideriamo il tutto in funzione del fatto che dovrebbe essere una barca che non scordiamo che come peculiarità stessa ed intrensica del materiale con cui è costruita, "l'alluminio"
Si presuppone dovrebbe essere e rimanere nella sua costruzione ultimata abbastanza leggera da poter far pensare di non dover bisogno e necessitare tutta questa robustezza, quindi peso da cararmato.
Ma ripeto per il resto c'è solo da imparare ed ammirare il tutto e lascio a voi e che questo personaggio si racconti benissimo da solo potete andarlo a trovare
1 commenti:
Avevo visto la recensione su cantierino.it...ha costruito una corrazzata!!
La prua tagliata ricorda una portaerei...
Vi ritrovo alcune cose che da profano vorrei in una barca
Coperta praticamente pari e calpestabile al 100% (senza finestrelle laterali.
Nessun foro nella chiglia per il motore.
Non ho capito che timone usa...personalmente ne preferirei uno appeso comandato non da ruota (come nelle comacine).
Eviterei anche il foro per la deriva mobile ricorrendo magari ad un altro sistema (per esempio funzionerebbero due derive laterali rimovibili? Tipo quelle che si mettono sui kayak a vela Klepper...)
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