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mercoledì 7 settembre 2011

Consumi produzione e accumulo di energia elettrica in barca a vela.



Ciao a tutti in passato avevo già consigliato più o meno la stessa cosa ma visto che questo è un aspetto e problema che non tramonterà mai e rimarrà sempre attuale per chi si ritrova a dover aggiungere come spesso accade solo alcune altre utenze elettriche alla propria barca a vela  (come ad esempio per l'aggiunta di un radar, un autopilota o anche di luci di via supplementari  in testa d'albero) 

questa soluzione prima di metter mano come invece solitamente accade a tutto l'impianto elettrico, o addirittura illudendosi di poter risolvere questo futuro maggior consumo di energia elettrica a bordo semplicemente aggiungendo un'altra batteria. 

Per prima cosa se si parla di batterie in barca, nautiche e nate per questo tipo di impianti elettrici di bordo non sarà più il caso di chiamarle comunemente ed erroneamente batterie in quanto trattasi per caratteristiche tecniche di accumulatori a rilascio lento

che a differenza delle comuni batteria che si usano per le accensioni motori che sono a spunto molto elevato e fatte per dare ai motorini d'avviamento una scarica di energia forte ma per pochi secondi, ma aperta questa doverosa  parentesi sulla differenza tra batterie per la messa in moto motore ed gli accumulatori di bordo per dare energia a tutte le utenze elettriche di bordo, 

credo che riflettendoci un attimo non sia difficile intuire che se sulla barca aggiungo solo alcune utenze il problema non si risolverà di certo aumentando i recipienti dove si accumula l'energia ma si dovrà  individuare il modo di auto-produrne di più.

Per questo molti si rivolgono ad un generatore eolico, altri ai pannelli solari,  altri ancora ad entrambi,  ma pochissimi adottano prima ancora di arrivare a queste soluzioni molto impegnative e dispendiose a quella di aggiungere semplicemente li dove già in tutti gli impianti c'è ne è uno un secondo alternatore (che è il marchingegno che produce e ricarica le batterie con il motore in moto). 

Come si evince anche dalla foto sotto senza dover mettere mano all'impianto elettrico basterà mettere un secondo alternatore e rifare lo stesso alloggiamento e montaggio affianco sopra o sotto praticamente dove sarà possibile ed avrete da subito la produzione di energia elettrica raddoppiata.


un saluto e alla prossima da:
 _/)pipposail



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