Ho trovato veramente interessante questo libro, tanto che penso che questa lettura debba essere fatta da tutti coloro che amano il mare e la navigazione a vela.
Il celebre navigatore solitario racconta il proprio amore per la vela, dalle esperienze compiute da bambino sul Lago Maggiore in compagnia del padre, agli esordi nelle competizioni, fino alle regate d'altura e alla prima delle diciotto traversate oceaniche compiute finora.
Un'avventura fatta di impegno e disciplina, di sofferenza e dolore (come testimonia la scomparsa nell'Atlantico dell'amico Andrea Romanelli), ma anche di gioie (il salvataggio di Isabelle Autissier durante il giro del mondo a tappe da lui vinto nel 1999).
Un racconto in cui il mare - innanzi tutto il rispetto per il mare - oltre che una scelta e una lezione di vita, è un modo per conoscersi e mettersi alla prova.
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