In realtà questa potrebbe benissimo essere una di quelle argomentazioni dove le teorie e interpretazioni possono essere molteplici ed avvolte anche contrastanti, quelle discussioni così dette da banchina che se ci si imbatte si rischia solo di segare la segatura.
In primo luogo quindi opterei per far apparire la sicurezza molto più semplice di ciò che in realtà la si fa apparire, per poter così finalmente portare questo aspetto davvero importante all'attenzione di tutti coloro che intendono o si apprestano a voler navigare a vela in tutta sicurezza.
Molto semplicemente quindi alla base ci sono tre regole d'oro che bisognerà sempre tenere presente per poter praticare la navigazione a vela in sicurezza che sono le seguenti:
1. - Mantenere la barca al largo della terra.
2. - Tenere l'acqua fuori dalla barca.
3. - Rimanere sulla barca.
1.- Mantenere la barca al largo della terra.
Molti sono coloro che forse senza neanche rendersi conto appieno dei pericoli che si corronno, si mettono a fare dei bordi avanti ed indietro sopravvento la costa . O che doppiano un capo sottovento molto rasenti. Insomma fanno vela e manovre troppo in prossimità della terra sottovento e questo implica che qualsiasi problema si aggraverebbe conseguenzialmente anche di finire a scogli o comunque in bassi fondali.
2.- Tenere l'acqua fuori dalla barca.
Sembra un cretinata, una banalità ma credetemi non lo affatto. Infatti sono molti i comportamenti a bordo e le precauzioni che si possono prendere per potersi garantire tutto questo. Le avvertenze ad esempio oltre il manutenzionare spesso tutti i tubi, fascette, prese a mare, bagni ecc.ecc potrà essere anche quello di mettere e dislogare in sentina qualche pompa di sentina automatica in più e controllarne il funzionamento periodicamente. Ecco inoltre come predisporre di una pompa di emergenza in più che si può fare come segue: innanzi tutto chiudendo la presa a mare del tubo dell'impianto del raffreddamento motore e lasciare che il tubo peschi l'acqua in sentina anzi che dalla presa a mare che avrete preventivamente chiuso, in questo modo l'acqua di raffreddamento che la pompa pescherebbe dalla presa a mare la prenderà dalla sentina e ci svuoterà la barca d'acqua ancora più rapidamente se la falla fosse di maggiore portata.
3.- Rimanere sulla barca.
La barca anche se non più efficente e alla deriva state certi che resta il luogo più sicuro e che meglio possa essere avvistato dai vostri eventuali soccorritori. Una volta che per un qualsiasi motivo ci si trova alla deriva in mezzo al mare si passa in uno stato che andrà classificato di sopravvivenza rivolto a poter essere meglio trovati e tratti in salvo da degli eventali soccorritori.
Vi sembrerà strano ma nella mia esperienza mi è capitato di conoscere navigatori di provata esperienza che affermavano che appunto semplificando molto e arrivando a tenere sempre sotto controllo semplicemente questi tre aspetti che conseguenzialmente poi anche tutte le altre eventualità di pericolo non si potevano concretizzare.
Io sono senz'altro daccordo che il più delle volte sulla navigazione a vela e la sicurezza si fa un gran parlare a discapito del poter davvero definire dei comportamenti e regole sicure da dover rispettare e far proprie come basi necessarie per poter intraprendere qualsiasi navigazione per mare in sicurezza.
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