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sabato 30 luglio 2011

internet in barca non solo per il meteo

Ciao a tutti oggi volevo condividere un'aspetto su cui riflettevo e che trattasi del fatto che una delle cose negative del vivere in barca è sicuramente che nella maggioranza delle ipotesi qualunque bisogno o desiderio vi può cogliere o lo si era preventivato di potercelo avere o bisognerà per forza di cose farne a meno.

Quindi credo che sia sacrosanto dire che una delle caratteristiche e prerogative necessarie di chi ha deciso di fare questa esperienza di vita di vivere per mare in barca a vela sarà quella di dover essere necessariamente o perlomeno diventarlo una persona lungimirante e che sa bene prevedere le cose, ciò che servirà o cosa potrà accadere. 

Questo per poter perl' appunto abbattere quell'isolamento anche se relativo che si avverte nel vivere non più in modo convenzionale ma su una barca a vela in giro per il mondo in modo itinerante.

Certamente la tecnologia e la rete internet può sicuramente (come del resto è accaduto a me) dare una grossa mano ad affrontare e risolvere di questo problema.

Ad esempio una cosa ricorrente e che ho risolto con il web è stato il poter avere in barca con internet non solo le previsioni del tempo in tempo reale come la maggior parte di noi si limita a fare, ma a poter avere anche tutti quei contenuti multimediali come film, musica, ebook, video guide ed altro che oggi grazie a questo fantastico strumento della rete internet si possono avere molto facilmente a costi davvero accessibili a tutti e scaricarli sul proprio pc così poi si potranno rivedere magari nel momento in cui bloccati da una perturbazione bisognerà passare qualche giorno all'ancora rintanato in qualche ridosso sicuro ad aspettare che passi il mal tempo.

Al di là della musica e i film che credo che ormai noi tutti sappiamo come fruirne e di fatto il loro acquisto online è già una realtà affermata,  io di meno conosciuti ed usati  ho trovato davvero molto utili ed  interessanti e ben fatti gli e-book della Bruno Editore una giovane ma già molto affermata azienda online che ha fatto di tutto questo il suo business online tenendo dei margini di convenienza ed utilità per l'acquirente davvero buoni.

Quasi su tutti gli argomenti infatti la Bruno Editore non ha fatto altro che far scrivere dai più conosciuti ed affermati professionisti del settore delle vere e proprie guide passo passo su come poter raggiungere determinati scopi o cose anche materiali o interiori a dei costi davvero accessibili a tutti meno di 10 euro per un ebook .

Bene solo per farvi un'esempio io ho conosciuto e trovato molto interessante questa realtà degli e-book tramite uno in particolare che credo possa essere interessante anche a tutti voi, e che guarda caso si intitola :


Una Guida Ragionata al Downshifting
Sei stanco della grande città? 
Non trovi più stimoli nel tuo lavoro e non hai più tempo per te stesso? 
Valuta la tua situazione attuale e un possibile cambio radicale della tua vita, testa la tua predisposizione al Downshifting e scopri come sfruttare al meglio questa grande opportunità!
per andartelo a scaricare subito al costo di circa 9 euro sul sito ufficiale della Bruno Editore un clic quì 

un saluto alla prossima da
 /)pipposail

lunedì 19 luglio 2010

vivere in barca a vela come guadagnare e mantenersi?


Ciao pipposail, ho avuto il tuo indirizzo, registrandomi al gruppo 'vivere per mare'.

Sono alcuni anni che la mia compagna ed io sogniamo di vivere in barca ai caraibi, nel frattempo sono nate 2 bimbe ed ai caraibi siamo venuti solo in vacanza.

MA ora sembra arrivato il momento di partire.

Siamo finalmente riusciti a vendere quasi tutto in Italia, impiegandoci più del previsto grazie anche alla crisi degli ultimi anni.

Ma ora che il momento sembra essere arrivato ci assalgono alcune preoccupazioni che solo leggendo alcuni tuoi messaggi sembrano risolvibili.

Intanto sto cercando un catamarano e la scelta ricadrebbe su di un bahia con il quale mi piacerebbe avviare una modesta attività di charter alla cabina, con a bordo le mie figlie e la mia compagna, il catamarano diventerebbe l'unica nostra casa, ma questo assorbirebbe la quasi totalità dei nostri averi.


Ma tu dici e ti cito:


"Il baget; il cosa farò una volta partito???

Come mi manterrò???

Come avrai ben compreso le maggiori preoccupazioni sono di carattere economico.

Credo che oltre la mia sia la preoccupazione maggiore di chi si appresta anche oggi a fare questa esperienza e blocca molti meno decisi e motivati.

Per quanto mi riguarda invece oggi una volta fatta questa esperienza mi accorgo che questa del come mantenersi poi si è rivelata essere uno di quei problemi che avevo molto enfatizzato e fatto diventare una preoccupazione che poi nella realtà si è rivelata non essercì.

Quindi mi ripeterò ma il problema soldi e di come mantenersi vi assicuro essersi poi rivelata essere una preoccupazione infondata e non più difficile da risolvere che nella vita convenzionale di tutti i giorni.

Nella realtà molto più a misura d'uomo del vivere per mare in barca a vela il mantenersi e guadagnarsi da vivere è cosa che si risolve in modo del tutto naturale e conseguenziale.

Quindi non state li a pensarci su più di tanto ma fate su il sacco e partite"

Non ci mancano capacità di adattamento e propensione al sacrificio e fortissimamente desideriamo quanto meno provarci, adoriamo la vita in mare e la vita ormai stereotipata che si conduce in Italia con le cene ai ristoranti, gli abiti firmati, le chiacchiere sulla politica o sulla ultima automobile e soprattutto
la rincorsa frenetica all'accumulo della maggior quantità di denaro non ha mai fatto parte di noi, ma quando parlo di queste cose con i "terrestri" non vengo capito, non mi danno del matto ma quasi.

Come accennato solo leggendo ciò che scrivi mi faccio coraggio e sicuramente partiremo e ad ottobre ed atterreremo tra Saint Martin e Martinica (a meno che tu non suggerisca diversamente), dove pensiamo di acquistare il catamarano, ma mi piacerebbe che tu mi rassicurassi maggiormente consigliandomi dall'alto della tua esperienza.

RISPOSTA
Scusa ma in questo periodo impegni e guai di natura familiare mi hanno un pò fatto trascurare questa mia iniziativa di voler essere senza nessuna pretesa un possibile buon consigliere e dispensatore di dritte per chi a loro volta come me anni fa oggi si trovano a fare questa scelta di vita ed hanno bisogno di avere e immagazzinare quante più notizie possibili, a quanto ho capito siete già abbastanza lanciati e decisi ed anche la scelta (se ho capito bene) di voler comprare un catamarano dall'altra parte, al Caribe mi sembra ottima infatti è indubbio che ai Caraibi il mercato è molto più vivo e le occasioni possono essere maggiori.

In tutti i Caraibi il posto dove quasi tutti i giramondo vanno annualmente, (anche per scanzare il periodo ciclonico) a fare i propri business nautici, comprare vendere barche ed attrezzarle ti segnalo e consiglio di prendere in considerazione anche Guagiaramas che è un marina o località straripante di cantieri e specialisti di ogni tipo riguardanti la vela e davvero a prezzi super convenienti a Trinidad e Tobago.
Per il resto e di quanto affermo sul problema su come mi manterrò?

E ' chiaro che non è tutto scontato, ma posso assicurarvi che qualunque persona propositiva con delle normali capacità da questo nuovo life style potrà solo avere ulteriore incentivo e opportunità lavorative e di guadagno in mille lavori non convenzionali e che ora da terrestri è normale che non si conoscano e considerino ma  che state certi che a persone attente e di valore come credo voi siate non passeranno inosservate.

Ad esempio in ogni cantiere dove mi sono fermato a fare carena compreso le Maren in Martinica che potremo definirla Europa, ho sempre trovato dei navigatori giramondo che prendono da altri armatori dei lavori da fare alla loro barca e fermandosi li un periodo hanno la possibilità di rifarsi un badget utile magari a coprire un'altra tappa dei loro viaggi.

Ma questo non credo sia il caso di chi come te si muove con tutta la famiglia io posso solo dirti che ne conosco molte di famigliole che vivono dignitosamente hai Caraibi senza essere ricchi e guadagnandosi da vivere impegnandosi in lavori che scaturiscono e vi si presenteranno di poter fare solo perchè vivete quello specifico stile di vita.

Pensa che nella rada delle Maren alla Martinica può essere un lavoro anche fare il guardiano di altre barche lasciate in rada insomma in pratica non rinnego nulla di ciò che ho in passato asserito e che questo problema e preoccupazione del come mi manterrò il più delle volte diventa il falso problema o scusa di tutti quelli che ancora non hanno le idee chiare su ciò che vogliono fare nella loro vita, e  senza forse neanche ancora aver bene capito che è di una scelta di vita ciò di cui si parla e non un semplice viaggio in barca a vela, o una lunga vacanza.

Un ciao a presto da
_/)pipposail

sabato 10 aprile 2010

Cos'è il downshifting nautico velico

Downshifting un termine inglese ormai di tendenza e che si sente sempre più spesso essere nelle intenzionalità di molti lavoratori professionisti occidentali, è una parte di un più ampio concetto di  life style o simple living  che  in  pratica  stanno ad indicare un certo tipo di filosofia di vita che alla base ha di poter vivere più in semplicità in modo voluto ed intenzionale. 

Il Downshifting è la scelta da parte di lavoratori particolarmente professionisti di giungere ad una libera, volontaria e consapevole autoriduzione del salario e minore impegno in termini di ore dedicate alle attività professionali, in maniera tale da godere di maggiore tempo libero (famiglia, relax, giri del mondo o viaggi in barca a vela)..

La rivalutazione di antichi e nuovi valori, come una maggiore cura della forma fisica e psichica è alla base del fenomeno della cosiddetta Semplicità Volontaria che fa del Downshifting uno dei propri cardini. 

Il fenomeno del Downshifting, già esploso socialmente sia negli Stati Uniti d'America, come in Canada pare essere destinato secondo gli esperti a dilagare presto anche in Europa nel mondo del lavoro in modo trasversale in rapporto ai sessi riguardando tanto gli uomini eche le donne. Secondo una nota ed accreditata  agenzia di Londra che si occupa di ricerche di mercato, si ritiene che nel 2009-10 i lavoratori intenzionati a ricorrere al downshifting siano circa sedici milioni

E di questa nuova tendenza aggiungerei che credo sia molto rilevante a sua volta coloro che scelgono per poter ancor meglio senza compromessi interpretare questo alternativo life style la ormai sempre più numerosa comunity dei Giramondo in barca a vela.

Senza dubbio intutto ciò la possibilità di poter concentrare su di un piccolo veliero la possibilità di vivere viaggiando lentamente in modo ecologico, silenzioso, interpretando il tempo, le stagioni, il vento per navigare e fare miglia a vela è già di per se ciò che vi costringerà a vivere a mio avviso una delle poche esperienze rimaste possibile fare al mondo oggi a livello individuale in libertà e comunione con se stessi e la natura.



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