Innanzi tutto bisogna chiarire che non è perchè ritengo le PILOT CHARTS nautiche particolarmente utili, e dilettevoli usare sia poi obbligatorio doverle avere a bordo per ogni luogo e punto che si andrà a navigare
perchè mi è capitato di sentire anche quest ossia di un qualcuno che trall'altro mi starà leggendo che da due anni che sta finendo i preparativi,
ultimamente mi ha detto che è quasi pronto e gli manca giusto di sistemare la cartografia e tutti i documenti utili ad un grande viaggio per mare e sarebbe di li a poco partito.
Bene le carte le pilot carts ecc ecc no problem, si recuperano per strada, almeno io nella mia esperienza ho sempre messo questo genere di cose, sebbene tra le cose importanti ma sempre comunque in quell'elencodi cose che si sarebbero poi risolte strada facendo e che si potevano risolvere viaggiando ed intanto facendo miglia se realmente il finoe doveva essere questo.
Ma per tornare alle PILOT CHARTS furono introdotte nel 1855 da F.M. Maury e riportano nel loro insieme le condizioni climatiche degli oceani nei loro diversi periodi stagionali.
Forniscono in forma grafica le medie raccolte negli anni delle diverse osservazioni e dei numerosi dati meteorologici marini. Le imformazioni che si possono rilevare statisticamente di una tale zona sono:
Forniscono in forma grafica le medie raccolte negli anni delle diverse osservazioni e dei numerosi dati meteorologici marini. Le imformazioni che si possono rilevare statisticamente di una tale zona sono:
· Venti
· Correnti
· Pressione superficiale
· Temperatura del mare
· Temperatura dell'aria
· Traiettorie delle tempeste
· Limiti dei ghiacci alla deriva
· Frequenze delle burrasche
· Cicloni tropicali
· Frequenze delle altezze delle onde superiori ai 12 piedi ( oltre 3,65 m)
· Visibilità orizzontale
· Linee di uguale declinazione magnetica
· Rotte consigliate per i principali porti per navi veloci e per navi lente
· Navi meteorologiche stazionarie
· Servizio AMVER (Automatic Mutual-Assistence Vessel Rescue) .
La cosa che al di la di tutto aggiungo io personalmente e che trovo queste carte molto propedeutiche a tutto l'apprendimento di poter capire i fenomeni metereologici stagionali più in grande scala,
quindi non più solo metereologia, ma climatologia e stagionalità rapportata al luogo geografico che si andrà a navigare nello spazio temporale che risultera dal tempo che vi ci vorrà a percorrere tot miglia.
Ciao alla prossima
/)ipposail
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